Americani, cibo e olio

La cultura americana presta sempre maggiore attenzione alla qualità del cibo e ad una alimentazione più sana. In alcuni stati – come ad esempio la California – l’interesse ai prodotti di qualità e l’abitudine a comportamenti più salutari sono diffusi da tempo, ma questo trend sta iniziando a diffondersi in tutto il territorio americano. Questo modo di agire coinvolge ovviamente anche l’olio extra vergine di oliva, sempre più utilizzato non solo come condimento per insalate, verdure e bruschette ma anche come valida alternativa per cucinare in modo più salutare.

Chef e ristoratori propongono piatti preparati con olio extravergine di oliva e gli addetti ai lavori – come importatori e distributori alimentari – sono sempre più competenti e preparati ad assaggiare, riconoscere e distinguere un olio di qualità, elementi fondamentali affinché, sempre più nel mondo, si affermi la cultura dell’olio extravergine di oliva come prodotto buono, sano e fondamentale nella nostra dieta di tutti i giorni.

Questo rafforza ulteriormente il legame che gli Stati Uniti hanno da sempre con l’Italia, con la cucina e la tradizione italiana. Si confermano infatti primo paese al mondo per l’importazione di olio di oliva e nei loro ristoranti si è diffusa – molto più che da noi – l’abitudine a servire qualche fetta di pane accompagnato da una coppetta di olio extravergine di oliva. Per la gioia degli avventori che – nell’attesa – si godono qualche boccone di pane e olio!