Santagata, Sommariva, De Cecco: storie di famiglia, di azienda e di olio

Tre aziende italiane, con una storia importante alle spalle e tutte le energie rivolte al futuro, pronti ad una “nouvelle vague” dell’olio, tutta italiana. Insieme a Cristina Santagata, moderati da Luigi Caricato, sul palco di OliOfficina – che si conferma la più innovativa ed autorevole manifestazione italiana interamente dedicata all’olio e alla sua cultura – nella sezione sulle nuove tendenze, si confrontano Agostino Sommariva di Sommariva Tradizione Agricola e Marco Camplone di De Cecco, consapevoli delle difficoltà del sistema e degli andamenti del mercato.

Al centro del dibattito proprio il legame con il passato e l’importanza di valorizzare tradizioni, esperienze e professionalità che nel mondo dell’olio in Italia hanno radici lontane, ma al tempo stesso la necessità di rompere con il passato per superare alcuni errori, come l’incapacità di fare sistema. Il richiamo è ad una tradizione da ricostruire rispetto al ruolo di ciascuno nella filiera (produzione, distribuzione, commercializzazione e somministrazione) e soprattutto da ri-raccontare.

L’informazione sull’olio è infatti molto scarsa e spesso “contro”. Una informazione che quando avviene in modo corretto e consapevole sa entusiasmare. È il caso degli chef che portano la bottiglia in tavola per sensibilizzare sul prodotto che non è solo un condimento ma è cultura (in Italia abbiamo oltre 500 diversi cultivar e una incredibile ricchezza negli abbinamenti tra olio e piatti). È il caso delle sessioni di assaggio organizzate ad OliOfficina e dedicate espressamente ai “non addetti ai lavori”: sale piene, posti esauriti, persone entusiaste che si concentrano per trovare le parole giuste a descrivere i sapori e i bouquet che sentono.

C’è molta strada da fare per diffondere la cultura dell’olio, ma siamo in molti a volerla percorrere. OliOfficina è una delle tappe.